Gli esami di maturità hanno registrato un’elevatissima media voti alla scuola di Busto Arsizio inserita nell’universo educativo ACOF Olga Fiorini, la prima e unica in Italia con biennio comune e quattro indirizzi fra cui scegliere. Per la metà degli studenti un giudizio superiore a 90, il 25% ha raggiunto il massimo dei voti. Eccellenti risultati e progetti di crescita anche per il nuovo Liceo quadriennale Scientifico Plus che, sempre con al centro le lingue straniere, valorizza le discipline STEM e l’ambito biomedico.
BUSTO ARSIZIO – Tutti gli studenti ammessi all’esame di maturità hanno ottenuto il diploma, la metà di loro ha raggiunto una votazione superiore a 90, il 25% ha conquistato l’ambito 100 tra questi uno con lode ed uno con encomio. L’annata del Liceo quadriennale Internazionale per l’Innovazione di Busto Arsizio – inserito nella galassia ACOF Olga Fiorini e culmine del percorso dai 3 ai 18 anni radunato sotto l’insegna di The International Academy – si è di nuovo conclusa con riscontri da record, a testimonianza della qualità esistente nelle aule di via Varzi, dove si propone un modello educativo d’avanguardia.
La scuola diretta dalla preside Laura Papini è infatti un’eccellenza riconosciuta a livello ministeriale, essendo stato uno dei primissimi istituti superiori d’Italia ad aver sperimentato un percorso quadriennale (ispirandosi a quello che avviene nel maggior parte dei Paesi d’Europa) e risultando anche la prima e ancora unica struttura che offre agli iscritti la possibilità di affrontare un biennio comune di studi nel quale costruire una cultura generale fondata su una crescente competenza nelle lingue straniere per poi consentire a ogni ragazzo di scegliere a 16 anni l’indirizzo specifico nel quale diplomarsi, fra quattro differenti possibilità: Scientifico, Scienze umane, Scienze applicate o Linguistico.
Ormai da anni questo modello produce risultati rilevanti, misurabili non solo nelle performance ottenute all’esame di Stato, ma anche nel successivo percorso accademico dei giovani che si sono formati all’interno di una realtà costantemente proiettata al futuro. Fra i diplomati a pieni voti ad uno studente la commissione ha consegnato anche una lettera d’encomio “per l’impegno costante e la passione”: ora, forte di una preparazione completa, si iscriverà alla facoltà di Design di Londra.
Stavolta, oltretutto, la soddisfazione è doppia per la scuola a vocazione internazionale fortemente voluta dal direttore di ACOF, Mauro Ghisellini, quando ancora nessuno credeva che fosse davvero possibile realizzare un progetto del genere. L’ultima annata scolastica è stata infatti anche quella dell’esordio di un secondo Liceo Internazionale Quadriennale, ovvero lo Scientifico Plus, pensato per mettere al centro l’insegnamento delle discipline STEM (scienze naturali, tecnologia informatica, matematica e applicazioni dell’ingegneria), avvalendosi di laboratori didattici d’eccellenza e ponendo gli studenti a confronto con tematiche di carattere biomedico e valorizzando la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile. Didattica innovativa e laboratoriale anche attraverso collaborazioni con università, enti di ricerca e aziende tecnologiche sono solo alcune delle caratteristiche principali di questo liceo. Il piano educativo è anch’esso fortemente declinato sulle lingue straniere, poggiando sulla metodologia CLIL, che abbina il loro utilizzo all’acquisizione dei contenuti disciplinari. Anche in questo caso, a un biennio comune seguirà la possibilità di scegliere fra le opzioni “Plus Languages” e “Plus Maths&Physics”. A dimostrazione di quanto ACOF creda in questa nuova proposta quadriennale e internazionale, la direzione ha deciso di prevedere la possibilità di attivare delle borse di studio da concedere a studenti meritevoli già a partire dall’anno scolastico 2023/24.