The International Academy, che fu la prima realtà scolastica italiana a lanciare la sperimentazione del diploma in quattro anni, è anche la prima ad aver avviato le lezioni dopo la pausa estiva, con una settimana di anticipo rispetto agli altri istituti. Iscritti in costante crescita sia al Liceo internazionale dell’Innovazione, sia al nuovo Liceo Scientifico Plus. Ben tre le classi prime accolte dal direttore Mauro Ghisellini e dalla preside Laura Papini.
BUSTO ARSIZIO – Tutti in classe, sorridenti ed entusiasti, con una settimana d’anticipo rispetto agli altri istituti superiori italiani, ma con l’orgogliosa consapevolezza di essere coinvolti in un progetto educativo d’eccellenza. Proprio a Busto Arsizio, d’altronde, ha sede la prima realtà scolastica che, ormai un decennio fa, decise di porsi a capofila di un esperimento che conduce all’esame di maturità in soli quattro anni e con tanti progetti innovativi inseriti nel proprio piano di studi.
Oggi, 5 settembre 2023, la prima campanella è dunque risuonata per tutti gli studenti iscritti ai Licei quadriennali internazionali inseriti nella galassia ACOF Olga Fiorini, radunati sotto l’insegna di The International Academy, ovvero la proposta educativa di matrice bilingue che accoglie i primi allievi a soli tre anni e li accompagna sino al diploma, conseguibile appunto al compimento del diciottesimo anno di età.
Nella nuova e avanguardistica struttura di via Varzi, inaugurata nel 2021 per consentire a questo progetto di decollare, si sono radunati tutti gli iscritti dalla prima alla quarta superiore. Oltre la metà provengono dalla Middle School, per un segnale di continuità che conferma il successo del progetto. «I ragazzi che entrano nell’Academy – spiega il direttore Mauro Ghisellini – sanno di affacciarsi sul futuro passando attraverso una porta privilegiata, perché questa scuola è sinonimo di altissima innovazione».
Quest’anno, come mai era accaduto in precedenza, sono ben tre le classi prime che è stato possibile formare. D’altronde, solo nell’ultimo triennio il numero degli studenti è più che triplicato, grazie alla qualità di programmi e docenti, nonché agli ottimi risultati accademici e professionali raggiunti da chi ha completato il percorso. Non solo: fra i professori che hanno accolto gli adolescenti nel plesso bustocco, alcuni sono stati loro stessi allievi dei Licei quadriennali ACOF.
Due delle nuove classi prime compongono l’ormai storico Liceo dell’Innovazione, pioniere di un sistema d’avanguardia che, oltre alla dimensione internazionale, continua a restare l’unica realtà italiana che consente agli iscritti di affrontare un biennio comune di studi improntato soprattutto su formazione generale e apprendimento della lingua inglese, per poi consentire a ogni ragazzo di scegliere – al compimento dei 16 anni – l’indirizzo specifico nel quale diplomarsi fra Scientifico, Scienze umane, Scienze applicate o Linguistico.
L’altra classe prima che ha iniziato il proprio cammino quest’oggi è invece iscritta al Liceo Scientifico Plus, l’ultimo nato del variegato universo ACOF, anch’esso di respiro interculturale e lanciato dodici mesi fa per mettere al centro l’insegnamento delle discipline STEM (scienze naturali, tecnologia informatica, matematica e applicazioni dell’ingegneria) con laboratori didattici di ultima generazione, affrontando tematiche di carattere biomedico, esplorando temi chiave come la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile, nonché collaborando con università, enti di ricerca e aziende tecnologiche. Anche in questo caso, il piano educativo è fortemente declinato sulle lingue straniere, utilizzate durante l’insegnamento dei contenuti disciplinari.
Nell’accogliere studenti vecchi e nuovi, la preside Laura Papini ha citato Nelson Mandela: «L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo e noi, come scuola d’eccellenza, vogliamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari». Al centro, come sempre, la visione interculturale dei Licei quadriennali: molti studenti, durante l’estate, hanno partecipato a un viaggio di studio in Florida, fra Miami, Orlando e Cape Canaveral, ripetendo una tradizione collaudata. Domani, invece, i “primini” vivranno una giornata di condivisione al Sacro Monte di Varese.
Avviata l’annata scolastica dei licei internazionali, ora ACOF Olga Fiorini è al lavoro anche per mettere in moto tutto il resto della propria poderosa struttura educativa, dalle scuole superiori liceali, tecniche e professionali (compresi gli indirizzi a carattere sportivo intitolati a Marco Pantani) ai centri di formazione professionale, senza dimenticare il complesso di elementari e medie alla scuola Montessori di Castellanza. La stessa The International Academy avvierà Primary e Middle School, quest’ultima arricchita dall’inserimento di un’opzione sportiva che promette di qualificarne ulteriormente il piano studi.